Cacciatore - The Hunter (2018–…): Season 2, Episode 3 - Venti Febbraio - full transcript

A subtle work of detection has led the prosecutors on Giuseppe Monticciolo's tracks. Finding him means finding Giovanni Brusca and possibly save little Giuseppe Di Matteo.

[buzzing insects]

[muggito]

[muggito]

Shh... Ooh!

Shh...

[muggito]

[makes verses]

Shh.

Shh.

Pietro Aglieri ...

paratrooper of the Folgore Brigade.



Former seminarian.

Classical culture and an endless passion for philosophy.

International drug trafficker.

One of the instigators of the Capaci massacre

of the murder Salvo Lima.

Hated by Totò Riina and Leoluca Bagarella

in 1996 he was the rising star of the waiting wing of the Cosa Nostra.

The evolved and invisible hand of Bernardo Provenzano.

To Binnu.

I wasn't expecting it so soon.

Brusca killed the child.

I will write to him today and you must organize the meeting.

'U Verru deve grugnire di meno, starsene più tranquillo.

[suono di campanella]



In nomine Patris et Filii et Spiritus Sancti...

Sacerdote parla in latino

Giorni tutti uguali.

Centinaia di ore che ti logorano di esasperazione.

[acqua dalla doccia]

Più di un mese per dare un nome a quella faccia da tedesco.

Giuseppe Monticciolo.

Giorni senza risultati per identificarlo e seguirlo.

Giorni per imparare a frequentare i posti che frequentava.

Ma lui era sparito, inghiottito dalla melma dalla quale proveniva...

fino a oggi.

Il giorno che avrei ricordato per tutta la vita.

Cazzo!

[squilli di cellulare]

Sta entrando. Forse è lui.

- Signore, il suo caffè. - Sì, grazie.

Per lei?

- Un caffè. - Subito.

Grazie.

Ecco a lei.

Allora? E' Monticciolo?

Minchia se è lui.

- Eccolo. - Vai, vai.

Ottimo, non perdetelo di vista.

Sì, perfetto. Perfetto.

Dove sei, Carlo? Dove cazzo sei?

Scusi... Io sto aspettando il Procuratore.

- Per me è molto importante. - Anche per me.

- Saverio Barone. - Francesca Lagoglio.

Non ho tempo di aspettare. Arrivederci.

- Colonnello, prego. - Buongiorno.

Commissario, mi conceda del tempo da solo

poi la faccio entrare.

Carlo! Dov'eri?

A smazzarmi l'ordinario, cosa che tu non fai.

Chi se ne frega! E' iniziata la partita Italia-Germania.

- 'U Tedesco? - Sì.

- Quando? Dove? - Un'ora fa in un bar a Villa Grazia.

E ora?

Gli stanno dietro. Andiamo da Navarra.

Così ci prende a calci un culo. No, grazie.

Che si fa? Impazziamo se aspettiamo di vedere dove ci porta.

Inganniamo l'attesa. Ordinario o udienza di Bagarella?

- Udienza. - Bravo, bella scelta.

- Saverio. - Sì?

- Sai che giorno è oggi? - Il giorno che lo prendiamo.

E' il 20 febbraio, il compleanno di Brusca.

Speriamo che 'U Tedesco ci porti dritti alla sua festa.

[rumore di passi ] [sottovoce] Non lo svegliare.

[sottovoce] Fai piano.

[sottovoce] E' una sorpresa.

- Giovanni! - Gioia mia!

- E' per me? - Hai visto?

- Tanti auguri, papà. - Grazie.

L'hai fatta con la mamma? Sarà buonissima.

- Esprimo un desiderio? - Certo.

Dai un bacio a papà.

Possiamo prendere il regalo?

Certo, a mamma, andiamo.

- Ora scendo. - Sì.

Non mi fai gli auguri?

Enzo, devi ridere. Se no perché sei tornato a casa?

Sai quale desiderio ho espresso?

Che oggi festeggiamo tutti insieme.

Se lo dici non si avvera.

Vai dal Tedesco e portate quelle ostriche.

[clacson]

- Però pure tu, questa strada! - Io? Tu e 'U Tedesco.

Che appuntamenti vi date che bisogna passare dal centro?

Mi ha scassato la minchia per farmi andare.

Non sa scegliere due ostriche.

[clacson]

Vito...

Ti volevo chiedere... da che cosa lo capisci?

Che cosa?

Che ho una.

Sorridi. Da quello si vede.

E' una stronza. Sai che mi dice?

Non vuole una relazione, non vuole impegnarsi.

C'è la donna che dice: "Non voglio una relazione."

E quella che dice: "Tu mi piaci troppo"

"per questo non voglio una relazione."

Io ci ho scopato. E poi lettere, fiori, inviti a cena e tutto...

ma non mi risponde più.

Enzino...

tu cambiale la vita e vedrai che ti risponde.

- Come gliela cambio? - Quando arrivi tu

il suo mondo non deve più essere come prima.

Hai capito?

Ho capito, Vito.

E' un consiglio giusto.

- Dove vai? - A vedere se è vero o dici minchiate.

No, Enzo! Enzo!

Enzo, vieni qua!

Per favore, chiama 'U Tedesco. Porti lui le ostriche a Giovanni.

Enzino! [clacson]

[squilli di cellulare]

Vito?

Sì, subito.

Per gli omicidi ai capi C, H, F1

non chiediamo l'applicazione dell'art. 81 capoverso.

Così si becca un ergastolo per ogni omicidio.

A sentirseli dire tutti di fila magari ci ripensa.

Saverio, Bagarella...

Non si pentirà mai, lo so, ma metti che accade

e che oggi prendiamo quell'altro... E' un effetto domino.

Io devo dirti una cosa da tempo.

Non so perché ho aspettato così tanto.

Se oggi lo prendiamo, domani inizia il mio iter per uscire dal Pool.

Ho scritto la lettera di dimissioni tre anni fa

e l'ho messa a casa dentro una videocassetta...

- Che minchia ti ridi? - Scusa.

- Sei così goffo. - Hai capito che ti ho detto?

Carlo, lo sanno tutti.

La voce gira da quando abbiamo preso Bagarella.

Non è una voce. E' una promessa a mia moglie e a mia figlia.

Lasciare questo lavoro una volta presi gli assassini di Falcone.

Hai una data di scadenza stampata sul culo? Fammi vedere.

La finisci di metterla in ridicolo?

E' una decisione che mi ammazza.

[squilli di cellulare]

Sì?

Va bene, però...

Ha attaccato.

- Allora? - Niente.

Aspettava qualcuno in un bar, l'hanno telefonato e se ne è andato.

Dove minchia ci sta portando?

Saverio... davvero non hai niente da dirmi?

Ti senti tradito? Ti ho mancato di rispetto? Mi mandi a 'fanculo?

Minchia, dimmi qualcosa!

Va bene, Carlo.

Sputi fuori questa storia ora

e ti aspetti un cazziatone perché hai paura di vincere?

Mi dispiace, amico mio, ma io non ho niente da dirti.

Voglio restare concentrato e qui non ci riesco.

Dottoressa Lagoglio, ho chiesto al Colonnello Careri

di rispondere delle sue ipotesi di intervento tardivo a Serradifalco.

Non sono ipotesi.

Un infiltrato vi ha indicato dove si vedevano Aglieri e Provenzano

- e voi del ROS non siete intervenuti. - Non è più un infiltrato.

Nicola Iacono è un mafioso che entra ed esce dal carcere

- e promette mari e monti. - Non ci siete andati!

Signori! Manteniamo toni degni di questo ufficio!

Siamo andati a Serradifalco. Subito.

E non c'era nessuno. Ecco.

Sono i verbali dell'appostamento: date, orari, fotografie.

Svegliati, Lagoglio.

Viene da te perché sei l'unica che gli crede.

Oggi Iacono potrebbe aver acquisito ulteriori informazioni utili.

Lei può incrociare le sue informazioni

con quelle della dottoressa per avere un quadro più ampio?

Non c'è nessuno nei covi che indica Iacono.

Lo sapresti se fossi nell'indagine, ma non lo sei.

L'indagine è nostra.

Tu sei solo una freelance dello SCO che ha sbagliato indirizzo.

- Iacono sta rischiando... - Rischia incontrando te!

Con permesso.

Lagoglio...

Non credo a una parola di quello che dicono.

Le loro prove smentiscono le tue.

Metti a rischio la tua vita. Devi smettere di vederlo.

Iacono ha pagato il suo debito e potrebbe vivere tranquillo

invece rischia la sua vita ogni giorno. Io gli credo.

Non sarebbe la prima volta che il tuo istinto ti mette nei guai.

- Quella è un'altra storia. - Dicevi la stessa cosa allora.

Forse credi a Iacono solo perché ne hai bisogno.

Io ho bisogno di credere che prenderemo Provenzano.

Tu, Andrea? Ci credi ancora?

Bernardo Provenzano, classe 1933

latitante da 30 anni.

'U Tratturi, quando passava non cresceva più niente.

Feroce, viddano, dalla mira infallibile.

Con Riina aveva trucidato la mafia palermitana

e fondato il potere corleonese.

Dopo le stragi del '92, però

si era defilato dall'ala stragista di Cosa Nostra

in una guerra fredda contro Riina, Leoluca Bagarella e Giovanni Brusca.

Da allora preferiva fare morti silenziosi

accrescendo il suo potere con i rifiuti tossici

le forniture sanitarie scadute, la politica

il traffico dei voti, gli appalti truccati.

La sua strategia era cambiata, così come il suo soprannome.

'U Ragioniere.

Capì che le nuove tecnologie minacciavano la sua sicurezza.

Niente cellulari, niente computer

solo una fitta rete di luoghi e uomini legati da codici numerici.

Sempre attento e pronto a scannare chiunque provasse a tradirlo.

Portalo al 79.

- Devo vedere Provenzano. - Ancora lo chiedi?

Non gli hai scritto? Che ti ha risposto?

Per adesso l'appuntamento non si può fare.

Allora aspetta. Metto una buona parola per te.

Nicola, non posso fare miracoli.

Vai al 79.

[voci in siciliano]

Allora?

Mi avevi promesso suo fratello.

- Dove sono le ostriche? - Ancora non sono pronte.

Le migliori per Giovanni, no?

- Certo. - Stanno arrivando.

Ehi.

Monticciolo si è mosso.

- Dov'è? - Un ostricaro.

Ostriche... per una festa di compleanno.

Ci porta dritti da Brusca.

- Alla Mobile? - Sì.

Navarra chiama una volta te e una volta me.

Sembra scemo, ma...

Enzo, aspetta.

Buongiorno a tutti. Fabio, la torta è questa?

Sì.

Bella.

Puttana la miseria, mi hai fatto fare tardi.

Non me le porto subito. Quanto resistono?

Tre ore, nel ghiaccio.

La prossima volta porta anche lui, devo chiedergli un po' di cose.

Quello che vuoi chiedere a lui... puoi chiederlo anche a me.

[squilli di cellulare]

- Che c'è? - Dove sono le mie ostriche?

Qui con me, felici e fresche. Vado a un appuntamento e arrivo.

- No, tu arrivi ora. - Non ci vuole molto, è importante.

- E' per quell'appalto... - Di cui non me ne frega niente.

- Va bene. - Quanto ci metti?

- Venti minuti. - Venti minuti?

Se dico venti minuti, sono venti minuti.

Non rompesse, pezzo di merda!

Porca puttana! Parti, ci ha visto!

- Vai, ci ha visto! - Secondo me no.

Cazzo.

Lo facciamo riagganciare fuori dal paese.

Quello sa dov'è il bambino! Vaffanculo!

Che minchia fai?

Roosevelt a Centrale!

[radio] Nixon insegue la pedina, dice che se n'è accorto.

- Ma che cazzo! - Che minchia succede?

- Pezzo di merda! - Ma che cazzo fai?

No! No!

Ferma! Ferma!

- Polizia! Giù! - Sì.

Fuori! Mi scusi.

Vaffanculo, pezzo di merda!

Oh! Prendimi, cornuto!

Pezzo di merda!

Oh! Aaah!

- Aaah! - Ooh!

[respiro affannoso]

[radio] Lo portiamo in Centrale?

Aspetta, faglielo tenere lì.

Ha ragione! Dài! Dobbiamo provarci subito!

Se si pente, tra due ore lo sa mezza Sicilia!

Solo tu e lui. Niente blindate. Prendiamo la tua.

- Niente blindate? - Per non dare nell'occhio.

- Che succede? Dove andiamo? - A farla finita.

Buongiorno.

Procuratori Mazza e Barone. Vogliamo darle un'opportunità.

Prima un medico.

Poi un avvocato. E poi forse mi pento.

Io vedo solo un graffio.

Sinceramente anche io.

Mettiamola così: siamo noi... noi...

a decidere se lei è abbastanza interessante da pentirsi.

L'esatta posizione di quella merda di Giovanni Brusca vi basta?

Esatta quanto?

Mi sta aspettando. A Borgetto.

Contrada Carrubella numero 5. Villa con piscina.

Borgetto, contrada Carrubella numero 5...

Dov'è il bambino?

Chi?

Giuseppe Di Matteo, pezzo di merda.

Gli hai costruito tu la prigione.

E' morto.

Quando è morto?

Circa un mese fa.

Esattamente quando?

La notte dell'11 gennaio.

Il corpo dov'è?

L'hanno sciolto nell'acido.

Saverio! Aspetta!

Non adesso!

Prima andiamolo a prendere.

Guardami. Prima andiamolo a prendere.

Forza.

[insieme] Aaah!

[porta che si chiude]

Tedesco?

Ma quale Tedesco?

- Non ti ha portato le ostriche? - Mi ha detto 20 minuti, un'ora fa.

- Libero! - Vuoto!

- Vuoto! - Negativo!

- Libero! - Libero!

Libero!

Dottore, qui non c'è nessuno.

[squilli di cellulare]

Sì?

Saverio.

Saverio! Saverio!

Lasciami stare, Carlo. Lasciami stare.

Seguilo.

L'hanno ammazzato, Giada.

L'hanno sciolto nell'acido.

Non ce l'ho fatta.

Perdonami, Giuseppe. Perdonami.

Perdonami, Giuseppe.

Più veloce, Vito! Non hai detto niente a Monticciolo?

Ripetimelo, perché siamo nella merda e se lui conosce questo posto...

Non gliene ho mai parlato. Io non mi sono mai fidato di lui.

Allora ci possiamo andare. Appena puoi, gira a destra.

Cornuto infame che non è altro!

Puh! Schifo! Schifo!

Che minchia ti ridi?

E' la seconda volta che scappiamo.

Ma ci credi? A noi nessuno ci prende.

Io, tu... e iddu.

- Gli imprendibili! - Levati!

Io sbagliavo e tu avevi ragione.

Devo affidarmi sempre a te.

D'ora in poi sarà sempre così.

Lo vedi?

Sembra a posto.

Torna a Palermo, ma prima vedi se serve qualcosa a mia moglie.

[squilli di cellulare]

Gli ho cambiato il mondo.

Come si chiama questa picciotta?

Maria. Devo andare, Giovanni.

Stai attento...

che da domani ci spaccano il culo.

[fischietta "Tanti auguri"]

Auguri, Giovanni.

Ti sei fatto dieci chilometri, meno male che non ti ho seguito.

Tu invece che hai fatto?

Ho preso queste.

[risate]

Che ridi? E' vero! Lo faccio ogni sera.

Teresa, diglielo.

Adesso non ve lo può dire...

Comunque, se pensi a un numero, togli 40...

Pensa a un numero da uno a dieci.

[risate ] Pensa a un numero.

Perché non lo chiedi a me?

- Non ci cascare! - Pensa a un numero.

Undici.

- Undici, vabbè! - Da uno a dieci, Saverio.

L'11 gennaio 1996.

Non ci pensi, Carlo?

- Certo. - Io ci penso.

Ci penso da ore.

- Non abbiamo un corpo da dare alla madre. - Ne parliamo domani.

Perché? Perché?

La famiglia non lo deve sapere? Non lo deve sapere?

L'11 gennaio 1996 hanno sciolto quel bambino nell'acido!

- Finiscila. - Davvero sei venuto qui...

a bere per dimenticartelo?

Perché, che pensi?

Finite queste bottiglie, torniamo a casa e riusciamo a dormire?

Il bambino era già morto due anni fa!

- Non potevamo fare niente. - Era vivo!

- Sì, era vivo. - Era vivo!

Era vivo mentre facevamo il bagno a Taormina.

Come due coglioni!

Sai che facciamo?

Facciamoci il bagno adesso.

- Finiscila. - Andiamo.

Così magari... ce lo dimentichiamo.

- Ci perdoniamo e riusciamo a vivere. - Finiscila.

- Magari ce ne andiamo in pensione. - Vaffanculo!

- Vaffanculo! Vaffanculo! - Basta!

- Magari ci salva qualcuno! - Ti serve qualcuno che ti salvi?

- Lo faccio io! - Scusami, scusami.

- Siamo arrivati a un punto. - Un punto, sì.

Un punto in cui si decide, insieme.

Insieme.

Se è troppo dura

se anche una piccola parte di te vuole andarsene

io prendo te e Carlotta e voliamo via.

No.

Mi dispiace, Giada.

Quale uomo se ne andrebbe ora?

Forse lui, ma io no.

Io resto, la pago tutta.

- La devo pagare tutta. - Hai ragione.

- A ogni costo. - A ogni costo.

Da domani sempre insieme io e te, amore mio, passo dopo passo.

- Facciamo tutto quello che serve. Okay? - Sì, sì.

Adesso andiamo a casa.

Ti raggiungo tra un po'.

[cigolio del letto]

[cigolio del letto]